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Elettromagnetismo:

Trasformatore variabile (variac)

Dimensioni:: cm3(12 x 12 x 18)

Materiali: ferro, rame, plastica

 

DESCRIZIONE:

Un trasformatore statico serve a modificare, elevandola o abbassandola, la tensione della corrente elettrica alternata.

E’ costituito da un nucleo ad anello di ferro (fogliettato per evitare le correnti parassite) con due avvolgimenti: primario e secondario. Quando nel primario passa la corrente alternata, tutto il flusso di induzione magnetica da esso generato passa nelle spire del secondario, senza perdite sensibili all’esterno. Poiché il campo magnetico è variabile ed alternato, si genera nel secondario una f.e.m. di induzione e quindi, se esso è chiuso, una corrente indotta alternata. Se E, I, n sono rispettivamente la f.e.m. efficace, l’intensità efficace ed il numero di spire del primario e E’, I’, n’ sono i corrispondenti valori del secondario, vale la relazione . Il rapporto viene detto rapporto di trasformazione. La tensione viene quindi elevata nel secondario se questo ha un numero di spire maggiore del primario, viene invece abbassata se il numero di spire del secondario è minore di quello del primario.

Il trasformatore illustrato consente di trasformare i 220 V della tensione di rete a un valore qualunque compreso tra 0 e 100 V.

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