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Elettronica:

Tubo a raggi canale

Dimensioni:  (48 x 12 x 12) cm3

Materiali: vetro, legno, metallo

Costruttore: Paravia

Anno:

Condizioni: ottime

Accessori:

Iscrizioni:

DESCRIZIONE:

Dall’anodo di un tubo a vuoto molto spinto partono dei raggi detti canale, scoperti da Goldstein. Il catodo di questo tubo è costituito da una piastra forellata ed è collocato a metà circa del tubo stesso. Quando viene alimentato con un rocchetto di Ruhmkorrf, la parte inferiore del tubo, quella contenente l’anodo, diventa fluorescente a causa dei raggi catodici espulsi dal catodo. La parte superiore del tubo è invece percorsa verticalmente da sottili fasci luminosi, uscenti dai fori del catodo. Subito dopo il catodo i fasci sono ben definiti, più in alto essi si fondono formando un pennacchio di luce debole. Questi pennelli di luce sono i cosiddetti raggi canale: essi hanno massa notevole (quella degli ioni gassosi) e velocità da 200 a 600 Km al secondo.

I raggi canale sono dovuti a quegli ioni positivi che non urtano il catodo, ma passano attraverso i fori di questo.

Sono deviati da un campo elettrico e da un campo magnetico, ma il senso della deviazione è opposto a quello dei raggi catodici; inoltre l’entità di tale deviazione è inferiore, a parità di campo elettrico o magnetico, a quella che si ha nei raggi catodici.