Il pendolo è un dispositivo semplice costituito da una pallina di massa m fissata a un filo sottile, ma resistente ed inestensibile, a sua volta vincolato per l’altro estremo a un supporto. Se lo si mette in oscillazione e la piattaforma sulla quale è fissato il sostegno viene fatta ruotare, si può verificare che il piano di oscillazione del pendolo non subisce variazioni.
Sulla sferetta agiscono infatti solo due forze, il peso e la tensione del filo. Quando si rilascia la sferetta per dare inizio al moto oscillatorio, tali forze individuano un piano ed è su questo piano che avviene il moto successivo: la sferetta descrive su di esso archi di circonferenza. Solo un intervento esterno potrebbe modificare il piano di oscillazione
Tale proprietà, detta invariabilità del piano di oscillazione del pendolo, fu applicata da Foucault nel 1851 nel Pantheon di Parigi per dimostrare la rotazione terrestre. Allo scopo , egli usò una sfera metallica di 28 Kg sospesa al centro della cupola mediante un filo e si poté constatare che, rispetto al terreno, il piano di oscillazione ruotava al passare delle ore.